Un mito da sfatare

Pubblicato in SuggerimentiTaggato

Molto spesso, quando facciamo presente ai nostri pazienti di non essere riusciti a mantenere una corretta igiene orale e di aver accumulato molto tartaro, ci sentiamo rispondere con “eh lo so ma ne produco molto, è una questione della mia saliva”.

Non è così, capiamo insieme il perché!

Cosa sono la placca ed il tartaro?

La placca batterica è l’insieme di microrganismi (batteri), residui di cibo e molecole della saliva che se non correttamente rimossa dalle superfici dentali si trasforma in tartaro, un deposito fisso e mineralizzato di batteri.

Come posso rimuovere la placca ed il tartaro?

Essendo la placca un deposito molle presente sulle superfici dentali è possibile rimuoverla attraverso le corrette tecniche di igiene domiciliare:

  • Lavare i denti almeno due volte al giorno
  • Usare presidi interdentali quali filo e scovolino

Diversamente dalla placca il tartaro è un deposito duro, dunque le tecniche di igiene orale domiciliare non sono sufficienti.

Per rimuovere il deposito mineralizzato è necessario sottoporsi ad una seduta di igiene professionale, durante la quale verrà rimosso grazie all’uso di uno strumento a base di ultrasuoni.

Che ruolo ha la saliva?

La saliva è un fluido molto importante per la salute del nostro cavo orale, oltre che per la masticazione e la digestione dei cibi la saliva ha l’importante funzione di ripristinare il PH del cavo orale.

La placca è in grado di associarsi ai sali calcarei e fosfati contenuti nella saliva e formare una patina.

Cosa succede se ho un PH orale acido?

In questo caso vi è un elevato rischio di carie.

Cosa succede se ho un PH orale alcalino?

Viene favorita la mineralizzazione della placca e dunque la formazione di tartaro.

La saliva dunque non è una concausa che può portare alla formazione di tartaro, se la placca viene rimossa il tartaro non si formerà.

Promozioni in corso